FINCHE'
TORNA
LA BEFANA.....
Che sarà quel gran baccano,
...che 'ntremotin nella piana..?!
Via , venite, che pian piano
Sta arrivando ...la Befana
C'ha la pelle "appipporita"
c'ha lo scialle "sbrenciolato"
da lontan se n'è partita
su un ciuìno " scarcagnato ".
C'ha le sacche pien di chicchi,
caramelle n'ha a 'bbrancate,
di riòrdi ci fa ricchi,
con " novelle " tanto amate.
L'emossion piglia la mano
En l'abbracci sui sinceri,
tutto e troppo ormai c'abbiamo:
quer che manca è esse più " veri "!
Niente lussi e l'armonia
fan miraòli stasera,
o Befana, un andà via,
serve pace a questa tera !
E po' un en solo i ' ffanciulli
A 'ncantassi e sgranà l'occhi,
anco i " furbi " qui en " citrulli ":
grogioliam fra ' ttu' balocchi !
Svanirà di certo 'r sogno,
chè un si pol sempre giocare,
ma di vello abbiam bisogno
e con te si può sperare....
Mille grazie e salutiamo
la Befana che un ha età,
e ner cuore s'auguriamo...
che un antr'anno tornerà!
di Daniela Antonetti
musica di Elio Antichi |
LA BEFANA
DEL 2000
La Befana s'è stancata
di sembrare una vecchietta,
ha gettato la granata
e va in giro in bicicletta.
O Befana, mia Befana,
non ti riconosco più !
Via lo scialle, via il grembiale,
via la gonna rattoppata,
per le feste di Natale,
si fa bionda ossigenata.
O Befana, mia Befana
non ti riconosco più !
Via gli occhiali per la vista,
mette su lenti a contatto,
ha un aspetto che conquista
anche il naso s'è rifatto.
O Befana, mia Befana
non ti riconosco più !
Per le strade di città
gira e guarda le vetrine,
luci e addobbi in quantità,
lusso e sprechi senza fine.
O Befana, mia Befana,
non ti riconosco più !
Un' anonima signora
elegante e ben truccata,
va tra gente che l'ignora,
un' estranea è diventata.
O Befana, mia Befana,
non ti riconosco più !
Si avvicina a dei bambini,
radunati in un gruppetto,
ma la scansano i piccini
e la guardan con sospetto.
O Befana, mia Befana,
non ti riconosco più !
Più non trova la sua gente,
che l'acclama e che l'onora,
gira sola tristemente
e non c'è che la consola
O Befana, mia Befana,
non ti riconosco più !
Vien la notte e porta il vento
L'eco d'una ninnananna
e una luce d'oro e argento
brilla sopra la capanna.
O Befana, mia Befana,
non ti riconosco più !
Dall' Oriente vien la stella,
la Befana è già pentita,
non le importa d'esser bella,
vuole indietro la sua vita
O Befana, mia Befana,
non ti riconosco più !
Sale al monte, scende a valle,
fa ritorno alla casetta,
veste i cenci e il vecchio scialle,
torna amabile vecchietta.
O Befana, mia Befana,
ora sei di nuovo tu !
Scende al piano dal nevaio,
va per borghi e per città,
porta doni e il 6 Gennaio
grande festa si farà !
O Befana, mia Befana,
ora sei di nuovo tu !
di
Guarducci Gioia
menzione :
per l'originale interpretazione del personaggio della Befana
|
SOGNA
BAMBINO!
Nel
regno della nostra fantasia,
vaga sui tetti una figura strana
vestita di mistero, di poesia
e gerla sulle spalle : la Befana :
e quando scorge il fumo di un
camino,
ecco, la sua magia si compirà.
Sogna bambino! Sogna ! La Befana
dal tuo camino giù si calerà,
se scoprira che il cuore tuo è sincero,
trasformerà quel sogno in realtà.
Ma questo mondo è tondo!
Gira e gira......
trascorron gli anni, il tempo
vola e va,
ed un bel giorno la strana signora
non trovò un bimbo, ma trovò un papà:
non chiese doni, ma chiese un lavoro,
in caso moglie e un figlio ha da sfamar.
Sogna ti prego! Sogna ! O buon
papà,
dal tuo camino giù si calerà,
se scoprirà che il cuore tuo è sincero,
trasformerà quel sogno in realtà.
Ma questo mondo tondo
gira e gira.......
niente e nessuno mai lo fermerà
ed il dì 5 gennaio la Befana
ad aspettarla un nonno troverà.
Sogna ti prego ! Sogna...
di
Piero Fava
menzione:
per il contenuto di grande dolcezza evocativa
|